Passa ai contenuti principali

Al cavallino bianco....a noi piace tornare!

Visto per voi da Claudio Crocetti.

Una delle operette più amate torna in scena al Teatro Parioli di Roma con la regia di Gianfranco Vergoni ( che cura anche le coreografie) e la direzione musicale di Maurizio Bogliolo.

Basta pensare che questa commedia musicale, andata in scena per la prima volta a Berlino nel 1930, ha avuto poi ben 650 repliche a Londra e 245 a Broadway.

In Italia debuttò a Milano nel 1931 e da allora se ne sono apprezzate tantissime versioni nel corso dei decenni.

Il Musical moderno prende spunto da questo genere di commedie musicali? Decisamente si e per questo chi porta in scena operette di questo calibro è da sostenere e apprezzare in tutti i modi possibili.


Quello che abbiamo apprezzato al Teatro Parioli di Roma è uno spettacolo magistralmente portato in scena dalla Compagni Italiana di Operette con, tra i protagonisti, Victor Carlo Vitale,Silvia Santoro, Claudio Pinto, Irene Geninatti Chiolero, Giulia Mattarucco,Simone Pavesio, Riccardo Sarti, Riccardo Ciabò,Mattia Rosellini, Nicola Vivaldi, e nel ruolo dell'Arciduca Massimiliano Costantino.
La trama di questa operetta è semplice e spontanea come da tradizione dei primi decenni del 20° secolo. Storie d'amore che si intrecciano all'interno, o per meglio dire all'esterno, visto che tutta la scenografia ripropone l'esterno, dell'Hotel "Al Cavallino Bianco".

Tipico Hotel Austriaco nella località di San Wolfango.

Quello che maggiormente abbiamo apprezzato, come da miglior tradizione di questo genere è la vivacità musicale, l'estrema godibilità del brani cantati, soprattutto nei duetti e l'aspetto coreografico (Un BRAVO a Gianfranco Vergoni) che costituisce la parte fondamentale dello spettacolo che ha incantato totalmente noi spettatori.

Un Cast straordinario formato da grandi professionisti che hanno dato voce ad un genere musicale che DEVE avere più spazio nel panorama teatrale attuale.

La storia d'amore principale portata avanti dai 2 protagonisti, Leopoldo e Gioseffa, Primo Cameriere lui e Proprietaria dell'Hotel lei è magistralmente interpretata da Victor Carlo Vitale e Irene Geninatti Chiolero. 2 Artisti con la A maiuscola che per 2 ore ci hanno fatto rivivere i bei momenti di quegli straordinari anni in cui ad incantarci erano Sandro Massimini, Tony Renis, Aldo Fabrizi, Mita Medici e tanti altri.


Claudio Crocetti

Commenti

Post popolari in questo blog

Torna a Milano la Baltic Sea Youth Philharmonic

Torna a Milano la Baltic Sea Youth Philharmonic, l'orchestra che unisce le diverse tradizioni musicali dei paesi che circondano il Mar Baltico, nella convinzione che la musica non conosca né confini né limiti, sia di natura geografica che di genere. Il tour, realizzato grazie al sostegno di Saipem, debutterà il 10 settembre a Heiden, in Germania, e toccherà, in dieci giorni, nove differenti città in Svizzera, Italia, Danimarca e Polonia. In Italia la Baltic Sea Youth Philharmonic sarà a Milano il 14 settembre nel suggestivo contesto della Basilica di Santa Maria delle Grazie, ospite dell’Associazione Musicale ArteViva, e a Verona il 15 settembre al Teatro Filarmonico per il festival “Settembre dell’Accademia” dove si esibirà per il secondo anno consecutivo. Il pubblico milanese avrà il piacere di applaudire i giovani artisti della Baltic Sea Youth Philharmonic per la quarta volta. L’orchestra, fondata nel 2008 da Kristjan Järvi (affiancato da un prestigioso consiglio di consulent...

CALENDAR GIRLS ritorna al Teatro Manzoni

Dal 21 al 26 Febbraio 2017 TEATRO MANZONI AGIDI e ENFI TEATRO  presentano ANGELA FINOCCHIARO e LAURA CURINO CALENDAR GIRLS di TIM FIRTH basato sul film Miramax scritto da JULIETTE TOWHIDE & TIM FIRTH Traduzione e adattamento STEFANIA BERTOLA Regia CRISTINA PEZZOLI

COPPÉLIA - balletto in tre atti

Martedì 11 Aprile 2017 ore 20,45 - Teatro Manzoni NUOVO BALLETTO CLASSICO direzione artistica Cosi - Stefanescu in COPPÉLIA balletto in tre atti musica di Léo Delibes Coreografia di Marinel Stefanescu Maitre du ballet Liliana Cosi Scene di Hristofenia Cazacu Costumi di Marinel Stefanescu