Per la prima volta una produzione targata PeepArrow debutta al Teatro della Luna di Assago. Sto parlando di "Evita" la celebre opera di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber ispirata alla vita della moglie del presidente argentino Juan Domingo Perón.
Per la prima volta in Italia e in italiano, con regia e adattamento di Massimo Romeo Piparo e con orchestra dal vivo di 13 elementi diretta dal Maestro Emanuele Friello. Opera presentata sui palcoscenici italiani a vent’anni dalla fortunata edizione cinematografica di Alan Parker: il film del 1996, interpretato da Madonna nel ruolo principale, Antonio Banderas e Jonathan Pryce in quelli del Che e di Perón, ottenne tantissimi premi, tra cui l’Oscar e il Golden Globe per la migliore canzone (You Must Love Me) nel 1997, e numerose nomination.
Ma chi era Evita?
María Eva Duarte de Perón è stata un'attrice, politica, sindacalista e filantropa argentina, seconda moglie del Presidente Juan Domingo Perón e First Lady dell'Argentina dal 1946 fino alla morte nel 1952, avvenuta per un tumore, a soli 33 anni. È di solito indicata come Eva Perón, o con l'affettuoso diminutivo in lingua spagnola Evita. Di umili origini, nacque nel villaggio di Los Toldos, presso Junín, situato circa 280 chilometri a sud-ovest di Buenos Aires, nell'Argentina rurale, il 7 maggio 1919, ultima di cinque figli. Nel 1934, all'età di 15 anni, andò a Buenos Aires, capitale della nazione, dove perseguì una carriera da attrice di palcoscenico, radio e cinema. Eva conobbe l'allora Colonnello Juan Perón il 22 gennaio 1944, a Buenos Aires durante un evento di beneficenza al Luna Park Stadium a favore delle vittime del terremoto di San Juan. I due si sposarono l'anno successivo. Nel 1946, Juan Perón fu eletto Presidente dell'Argentina, proponendo una politica sociale e nazionalista, il peronismo, a cui Eva contribuì. Nel corso dei successivi sei anni, Eva Perón divenne potente all'interno dei sindacati pro-peronisti, perorando la causa dei diritti dei lavoratori e dei più poveri. La sua figura, tuttora oggetto di venerazione popolare in Argentina, è stata anche al centro di numerose celebrazioni postume, come il film con Madonna, tratto dall'omonimo musical di Webber e Rice.
In diversi momenti dello spettacolo, sono proiettate immagini di repertorio che riprendono diversi momenti della vita di Eva Duarte: suggestivo l'inizio dell'opera dove gli artisti sul palco, sembrano mescolarsi alla folla presente sullo schermo al suo funerale.
La scenografia di Teresa Caruso è sofisticata ma sobria e riporta perfettamente l'ambientazione. Meraviglioso il balcone della Casa Rosada che si apre sul palco sulle note di Dont Cry For me Argentina (in italiano Da ora in poi Argentina). Quasi 200 cambi di costume per gli artisti in scena, realizzati da Cecilia Betona.
Grande responsabilità per la cantante milanese Malika Ayane a cui è affidato il ruolo della grande eroina argentina. Per la prima volta Malika calca il palcoscenico di un teatro non per un concerto ma per un musical, in un ruolo davvero impegnativo e importante. Il suo timbro di voce è molto coinvolgente e trascinante, ma non del tutto convincente sui brani dell'opera.
Perfettamente calato nel ruolo di Che è Filippo Strocchi; narratore, alter ego, disturbatore... un personaggio che Filippo non molla nemmeno per un secondo, sia nell'interpretazione che nella vocalità.
Piacevole rivelazione Enrico Bernardi, nel ruolo di Juan Pèron: presenza scenica e timbro di voce autoritario, come il personaggio richiede,e in perfetta sintonia con Malika.
L'opera è caratterizzata anche da tanti momenti corali dove l'ensemble si delinea perfettamente nel canto e nel ballo.
Una storia raccontata interamente in musica in 27 brani dove le meravigliose melodie di Webber sottolineano ogni momento della vita di Eva Duarte. Dopo un solo ascolto è difficile e complicato dare un giudizio sull'adattamento in italiano, visto che la musicalità della lingua inglese e quella italiana sono molto differenti. Però uscendo da teatro mi sono ritrovata a cantare il ritornello di La nuova Argentina (A New Argentina).
Una storia unica e affascinate di una grande donna, forte, carismatica, amata e contestata, che ha lasciato il segno nella storia di un popolo. Una tra le più grandi opere mai scritte che finalmente anche noi italiani possiamo ammirare.
Evita non potrà lasciarvi indifferenti!
Al Teatro della Luna fino al 27 novembre e poi...
FIRENZE dal 6 all’ 11 dicembre (TEATRO VERDI)
ROMA dal 14 dicembre al 15 gennaio 2017 (TEATRO SISTINA)
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Photo Flavio & Frank
MALIKA AYANE
È
EVITA
Di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice
adattamento italiano Massimo Romeo Piparo
FILIPPO STROCCHI
nel ruolo di Che
ENRICO BERNARDI Juan Peron
TIZIANO EDINI Augustin Magaldi
E con:
DONATO ALTOMARE
GEA ANDREOTTI
PAOLO AVANZINI
ANDREA BRATTA
GERMANA CIFANI
ALESSIA CUTIGNI
NICO COLUCCI
DAVIDE DAL SENO
DONATELLA DE FELICE
CARLO ALBERTO GIOJA
LORENZO GITTO
LINDA GORINI
BENEDETTA IMPERATORE
GIUSEPPE INGA
CLAUDIA MANGINI
RACHELE PACIFICI
LUCA PARADISO
JACOPO PELLICCIA
FABRIZIA SCACCIA
MAURIZIO SEMERARO
FRANCESCO VENEZIA
SEBASTIANO VINCI
ORCHESTRA DAL VIVO Diretta dal M° EMANUELE FRIELLO
FABRIZIO SICILIANO (TASTIERA 1) – CRISTIAN FORTUCCI (TASTIERA 2) – MARCO IOANNILLI (TASTIERA 3)
STEFANO MARAZZI (BATTERIA) – PINO SARACINI (BASSO) – IVAN RICCHIUTO (CHITARRA)
ANTONIO PADOVANO (TROMBA) – PALMIRO DEL BROCCO (TROMBONE) – GIUSEPPE RUSSO (SAX/CLARINETTO)
MONICA CANFORA (VIOLINO 1) – ANTONELLA FRANCESCHINI (VIOLINO 2) – ROBERTA PALMIGIANI (VIOLA)
FRANCESCO MARQUEZ (CELLO)
Scene TERESA CARUSO
Costumi CECILIA BETONA
Luci UMILE VAINIERI
Suono ALFONSO BARBIERO
Coreografie ROBERTO CROCE
Direzione Musicale EMANUELE FRIELLO
Illusionismo ELEONORA DI COCCO
Regia MASSIMO ROMEO PIPARO
Produzione esecutiva FRANCESCA PIPARO
Cast MASSIMO ROMEO PIPARO
Regista collaboratore LUCA ALCINI
Coordinamento ed organizzazione generale MANOLA DE VITA
Distribuzione e Assistente di produzione VALENTINA MAURO
Adattamento Liriche MASSIMO ROMEO PIPARO
Orchestrazioni aggiunte e Programmazioni audio EMANUELE FRIELLO
Ufficio Stampa FEDERICA FRESA
Assistente alla regia e capo balletto RACHELE PACIFICI
Assistente coreografo CLAUDIA SCIMONELLI
Figurazioni Tango DANIELA AYALA
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