TEATRODILINA
GLI UCCELLI MIGRATORI
TEATRO DELL’OROLOGIO/SALA ORFEO
ROMA
01-04 DICEMBRE
dal giovedì al sabato ore 21.00 - domenica ore 18.00
scritto e diretto da Francesco Lagi
con Anna Bellato, Francesco Colella, Leonardo Maddalena, Mariano Pirrello
luci Martin Emanuel Palma
disegno del suono Giuseppe D’Amato
scene Salvo Ingala
organizzazione Regina Piperno, Gianni Parrella
produzione Teatrodilina, Progetto Goldstein
residenza produttiva Teatro dell’Orologio
Torna al Teatro dell’Orologio la compagnia Teatrodilina con la pièce Gli uccelli migratori, in scena dall’01 al 04 dicembre. Lo spettacolo, scritto e diretto da Francesco Lagi, vede in scena Anna Bellato, Francesco Colella, Leonardo Maddalena e Mariano Pirrello.
Gli uccelli migratori è la storia di una persona che sta per arrivare e di alcune persone che la stanno aspettando. Ci sono una tutina azzurra e l’invenzione di una app. E ancora un ricordo di bambini e Yoda che è sparito e non si trova più. L’arrivo di un padre, il linguaggio degli uccelli, una bussola rimasta in tasca. E poi la paura di cambiare e la vita che bussa alla porta e si rivela improvvisamente.
"Ci ho provato per anni. All’inizio nulla. Io parlavo e non mi rispondevano, come se nemmeno mi sentissero. Poi una volta mi sono trovato da solo con una beccaccia. E mi ha sentito, sono riuscito a parlarci. Io parlavo e lei mi rispondeva. Lei parlava e io le rispondevo. E questa beccaccia mi ha raccontato della sua infanzia. Della prima volta che ha volato, della paura che ha avuto. Sai la paura che hanno la prima volta che volano, gli uccelli? Si buttano nel vuoto. Non sanno che le ali li possono tenere su. Non sanno nulla delle ossa cave, dell’aerodinamicità, del movimento ascensionale delle ali, nulla. Cadono. E poi, all’improvviso, rimangono su. È una cosa molto impressionante".
La pièce è stata allestita all'interno del Festival Primavera dei Teatri di Castrovillari a giugno 2016.
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ESTRATTI STAMPA
“Mica è facile parlare con leggerezza delle cose più serie. Mica è facile strappare un sorriso mentre ci si addentra negli angoli bui della solitudine, dell’incomunicabilità, dei sensi di colpa. Forse anche per questo si rimane sempre un poco spiazzati dai lavori di Teatrodilina. Gli uccelli migratori confermano il valore di un percorso (una poetica) in qualche modo sempre più maturo."
(Diego Vincenti_Hystrio)
“Tra delicatezza e ironia, profondità e leggerezza, Teatrodilina ci ha abituato a un magnifico sforzo di semplicità, spettacoli che funzionano come parentesi di riconciliazione con la purezza, solitamente sepolta dal peso della quotidianità. Non fa eccezione Gli Uccelli Migratori”.
(Adriano Sgobba_Paper Street)
“Gli uccelli migratori è una delle commedie più originali ed argute di questa stagione teatrale. Ha tutti gli ingredienti giusti per conquistare lo spettatore: ritmo, ironia, intelligenza e sentimento. Le battute sono incalzanti, pur lasciando in taluni frangenti molto spazio alle azioni sceniche dei protagonisti, ai loro tic, ai loro comportamenti nevrotici”.
(Giuseppe Sciarra_Saltinaria.it)
“Teatrodilina colpisce ancora nel segno riuscendo a raccontare una storia possibile, comprensibile a qualsiasi tipo di pubblico, intessendone la trama con piccoli sprazzi di avventura, magia, ricordi e poesia. […] Parole d’ordine di Uccelli migratori: bravura, semplicità e comprensibilità”.
(Giovanna RovedO_Nucleo Artzine)
“È nell’ultimo spettacolo del percorso monografico, dopo aver dato allo spettatore tutta la cifra ironica del dolore dei rapporti umani che Teatrodilina abita con una naturalezza sorprendente, proprio parlando di migrazioni e dunque aumentando vertiginosamente il chilometraggio, che lo sguardo della compagnia sembra essersi fermato in contemplazione”.
(Luca Lotano_Teatro e Critica)
http://www.teatrodilina.com/
https://www.facebook.com/teatrodilina.teatrodilina/
www.progettogoldstein.com
INFO & PRENOTAZIONI
La prenotazione è vivamente consigliata: 06 6875550, biglietteria@teatroorologio.com
INTERO: 15 euro, RIDOTTO: 12 euro, UNDER25 e UNIVERSITARI: 8 euro
ingresso consentito ai soli soci: tessera associativa annuale 5 euro
Teatro dell’Orologio
Via dei Filippini 17/A
00186 - Roma
fermata bus: Chiesa Nuova [linee 46, 64]
con Anna Bellato, Francesco Colella, Leonardo Maddalena, Mariano Pirrello
luci Martin Emanuel Palma
disegno del suono Giuseppe D’Amato
scene Salvo Ingala
organizzazione Regina Piperno, Gianni Parrella
produzione Teatrodilina, Progetto Goldstein
residenza produttiva Teatro dell’Orologio
Torna al Teatro dell’Orologio la compagnia Teatrodilina con la pièce Gli uccelli migratori, in scena dall’01 al 04 dicembre. Lo spettacolo, scritto e diretto da Francesco Lagi, vede in scena Anna Bellato, Francesco Colella, Leonardo Maddalena e Mariano Pirrello.
Gli uccelli migratori è la storia di una persona che sta per arrivare e di alcune persone che la stanno aspettando. Ci sono una tutina azzurra e l’invenzione di una app. E ancora un ricordo di bambini e Yoda che è sparito e non si trova più. L’arrivo di un padre, il linguaggio degli uccelli, una bussola rimasta in tasca. E poi la paura di cambiare e la vita che bussa alla porta e si rivela improvvisamente.
"Ci ho provato per anni. All’inizio nulla. Io parlavo e non mi rispondevano, come se nemmeno mi sentissero. Poi una volta mi sono trovato da solo con una beccaccia. E mi ha sentito, sono riuscito a parlarci. Io parlavo e lei mi rispondeva. Lei parlava e io le rispondevo. E questa beccaccia mi ha raccontato della sua infanzia. Della prima volta che ha volato, della paura che ha avuto. Sai la paura che hanno la prima volta che volano, gli uccelli? Si buttano nel vuoto. Non sanno che le ali li possono tenere su. Non sanno nulla delle ossa cave, dell’aerodinamicità, del movimento ascensionale delle ali, nulla. Cadono. E poi, all’improvviso, rimangono su. È una cosa molto impressionante".
La pièce è stata allestita all'interno del Festival Primavera dei Teatri di Castrovillari a giugno 2016.
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ESTRATTI STAMPA
“Mica è facile parlare con leggerezza delle cose più serie. Mica è facile strappare un sorriso mentre ci si addentra negli angoli bui della solitudine, dell’incomunicabilità, dei sensi di colpa. Forse anche per questo si rimane sempre un poco spiazzati dai lavori di Teatrodilina. Gli uccelli migratori confermano il valore di un percorso (una poetica) in qualche modo sempre più maturo."
(Diego Vincenti_Hystrio)
“Tra delicatezza e ironia, profondità e leggerezza, Teatrodilina ci ha abituato a un magnifico sforzo di semplicità, spettacoli che funzionano come parentesi di riconciliazione con la purezza, solitamente sepolta dal peso della quotidianità. Non fa eccezione Gli Uccelli Migratori”.
(Adriano Sgobba_Paper Street)
“Gli uccelli migratori è una delle commedie più originali ed argute di questa stagione teatrale. Ha tutti gli ingredienti giusti per conquistare lo spettatore: ritmo, ironia, intelligenza e sentimento. Le battute sono incalzanti, pur lasciando in taluni frangenti molto spazio alle azioni sceniche dei protagonisti, ai loro tic, ai loro comportamenti nevrotici”.
(Giuseppe Sciarra_Saltinaria.it)
“Teatrodilina colpisce ancora nel segno riuscendo a raccontare una storia possibile, comprensibile a qualsiasi tipo di pubblico, intessendone la trama con piccoli sprazzi di avventura, magia, ricordi e poesia. […] Parole d’ordine di Uccelli migratori: bravura, semplicità e comprensibilità”.
(Giovanna RovedO_Nucleo Artzine)
“È nell’ultimo spettacolo del percorso monografico, dopo aver dato allo spettatore tutta la cifra ironica del dolore dei rapporti umani che Teatrodilina abita con una naturalezza sorprendente, proprio parlando di migrazioni e dunque aumentando vertiginosamente il chilometraggio, che lo sguardo della compagnia sembra essersi fermato in contemplazione”.
(Luca Lotano_Teatro e Critica)
http://www.teatrodilina.com/
https://www.facebook.com/teatrodilina.teatrodilina/
www.progettogoldstein.com
INFO & PRENOTAZIONI
La prenotazione è vivamente consigliata: 06 6875550, biglietteria@teatroorologio.com
INTERO: 15 euro, RIDOTTO: 12 euro, UNDER25 e UNIVERSITARI: 8 euro
ingresso consentito ai soli soci: tessera associativa annuale 5 euro
Teatro dell’Orologio
Via dei Filippini 17/A
00186 - Roma
fermata bus: Chiesa Nuova [linee 46, 64]
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