Passa ai contenuti principali

SONO COSE DELICATE - sabato 22 ottobre Teatro Sala Fontana

MARCO MASSA
presenta dal vivo il nuovo album

SONO COSE DELICATE

sabato 22 ottobre MILANO Teatro Sala Fontana
special guest Greg Lamy

via G. A. Boltraffio 21, inizio ore 21.00, info tel. 0269015733




PRIMO APPUNTAMENTO DI
AH-UM MEETS EUROPE 2016/2017


Sono cose delicate è il titolo che Marco Massa ha voluto dare al suo nuovo album, il sesto della carriera, se si considera anche il cd live “A volte arriva il jazz”. Un titolo che prende lo spunto da un aneddoto della sua infanzia legato al genio di Virgilio Savona, e indica, oltre la semplice citazione, la ricerca di una filosofia di vita preziosa, delicata, raffinatissima.

Marco “quando parte, parte sempre solo”: compone prima con la chitarra, con la voce; poi è chiamando tutti attorno a sé che le sue canzoni prendono una straordinaria e possente forma. E i “Lazzari felici”, quelli che chiama a raccolta, sono personaggi di grande spessore: Tullio De Piscopo, Greg Lamy, Luca Colombo, Faso, Massimo Moriconi, Paolo e Marco Brioschi, Francesco Baccini, Alti & Bassi, Ivan Ciccarelli, Tito Mangialajo, Nicola Stilo, Massimo Tagliata. C'è poi una sezione di fiati, un'orchestra d'archi, i cori, gli arrangiamenti e la produzione di Stefano Barzan. Il consiglio e la condivisione di alcuni testi con Maurizio Marsico.

"Sono cose delicate tutte quelle cose che non possono mai essere sfiorate..."
Tutto gira nella sua musica, "corrono i pensieri come cose delicate, come cose ritrovate".
 L'album è un invito a ritrovare la musica, la poesia, la propria città, il proprio tempo, il giorno e la notte. A riscoprire tutte le cose dimenticate.
In fondo quando ritroviamo qualcosa, siamo noi stessi che ci ritroviamo.

Parlando con Marco si scherza molto, è entusiasta di ogni idea, ironico e appassionato con tutti. Ascoltando le sue canzoni, la sua musica, si pensa, ci s’immedesima, ci si diverte e ci si commuove, come con la meravigliosa “Invenzione per un papà”, brano strumentale per piano, tromba ed orchestra d'archi, brevissimo. Un tocco di grazia musicale senza tecnicismi, un intermezzo musicale che lascia un po’ di respiro alla sua voce.


Il suono dell'album è in controtendenza, non urla, non fa ricorso a distorsioni o bassi saturi, e tra l’eco della tradizione cantautorale milanese e le maniere di un crooner dai sapori jazz, la voce fa da staffetta ad altre celebri voci. Si sentono le città di oggi e di ieri, incanalate tutte nello stesso solco e microsolco. Perché questo è anche un disco prezioso, in vinile 180 grammi. Curato in tanti dettagli, proprio come si curano le cose delicate. Marco gioca con lo stesso gusto dello spiazzamento di quel disco dei primi anni ‘70 che diede al grande Savona una immagine nuova, ironica, critica.


"Tutti a scuola", "Con il cuore in gola". A stringere la mano a Chet Baker, che magari tiene una lezione improvvisata su di un grande prato verde. That's Life!


Marco Massa riprende tutti insieme i riferimenti di una vita e li frulla in un disco che riscrive la storia di ciascuno di noi.

A Renato Sellani, maestro e amico di sempre, dedica la ballata “Pianista senza piano”. Ma non fa il suo nome, affinché anche questo sia un tema di tutti. Il fatto che Sellani non abbia mai avuto un pianoforte, Marco lo trasforma in mille metafore: equilibrista senza rete, cantante senza voce, attore senza film... perché poi ciò che rimane è tutto ciò che è vero ed uno sente dentro.

...è vero solo quel che vedo è vero

è vero solo quel che sento dentro...

...fidati di te, fidati di te


a modo tuo...


E non aver paura di quelli che “ti hanno messo addosso la paura... tu sei vero, il tuo sangue è vero, la tua ferita è vera”.

Fidati di te! Bel messaggio per far vivere una canzone.

Sono “Lazzari felici, gente che non trova più pace, quando canta si dispiace. Musicanti senza permesso”. Stringe la mano a Pino Daniele che potrebbe rispondergli: "Ciao guaglio’, ma fai sempre le cose a modo tuo?”.

Ma rimane un mistero: come fa Marco, cosi milanese, a cantare così bene in napoletano? Sono cose delicate... ride sornione lui...

Il disco è acquistabile SOLO IN VINILE su Amazon.

All’interno di ogni confezione è presente un codice che permette l’accesso alla sezione EXTRA del sito www.marcomassa.com da cui è possibile scaricare l’album nei vari formati digitali, anche in alta risoluzione.

www.marcomassa.com

Commenti

Post popolari in questo blog

Torna a Milano la Baltic Sea Youth Philharmonic

Torna a Milano la Baltic Sea Youth Philharmonic, l'orchestra che unisce le diverse tradizioni musicali dei paesi che circondano il Mar Baltico, nella convinzione che la musica non conosca né confini né limiti, sia di natura geografica che di genere. Il tour, realizzato grazie al sostegno di Saipem, debutterà il 10 settembre a Heiden, in Germania, e toccherà, in dieci giorni, nove differenti città in Svizzera, Italia, Danimarca e Polonia. In Italia la Baltic Sea Youth Philharmonic sarà a Milano il 14 settembre nel suggestivo contesto della Basilica di Santa Maria delle Grazie, ospite dell’Associazione Musicale ArteViva, e a Verona il 15 settembre al Teatro Filarmonico per il festival “Settembre dell’Accademia” dove si esibirà per il secondo anno consecutivo. Il pubblico milanese avrà il piacere di applaudire i giovani artisti della Baltic Sea Youth Philharmonic per la quarta volta. L’orchestra, fondata nel 2008 da Kristjan Järvi (affiancato da un prestigioso consiglio di consulent

COPPÉLIA - balletto in tre atti

Martedì 11 Aprile 2017 ore 20,45 - Teatro Manzoni NUOVO BALLETTO CLASSICO direzione artistica Cosi - Stefanescu in COPPÉLIA balletto in tre atti musica di Léo Delibes Coreografia di Marinel Stefanescu Maitre du ballet Liliana Cosi Scene di Hristofenia Cazacu Costumi di Marinel Stefanescu

Tratto dal film cult di Lloyd Kaufman "The Toxic Avenger"

THE TOXIC AVENGER   scritto da Joe Di Pietro,   musiche e testi di David Bryan   Traduzione e Adattamento testi e versi italiani: Michelangelo Nari e Nicholas Musicco   con Michelangelo Nari, Angela Pascucci, Eleonora Segaluscio, Matteo Di Lillo, Federico Della Sala direzione musicale Fulvio Epifani