MORTE DI DANTON di GEORG BÜCHNER, lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, con la regia di MARIO MARTONE ha trionfato a Napoli a “LE MASCHERE DEL TEATRO ITALIANO” il riconoscimento che premia le eccellenze artistiche della stagione teatrale 2015/2016
Si è svolta giovedì 8 settembre al Teatro Mercadante di Napoli, la cerimonia dell’edizione 2016 del Premio Le Maschere del Teatro Italiano il riconoscimento che premia gli artisti e gli spettacoli protagonisti della scorsa stagione teatrale italiana. La cerimonia, condotta da Tullio Solenghi, è stata trasmessa ieri in differita, alle ore 23.00, su Rai Uno.
Il Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale è lieto di comunicare che in tale occasione per lo spettacolo MORTE DI DANTON di Georg Büchner, traduzione di Anita Raja, con la regia e le scene di Mario Martone, prodotto dallo Stabile torinese ha ottenuto i seguenti premi:
1_Paolo Pierobon come Migliore attore protagonista
2_Ursula Patzak come Migliori costumi
3_Pasquale Mari come Miglior disegno luci.
«Siamo soddisfatti per il riconoscimento – dichiarano Lamberto Vallarino Gancia e Filippo Fonsatti, Presidente e Direttore del Teatro Stabile di Torino – che attesta quanto gli ottocento giurati chiamati ad esprimere il voto abbiano colto non solo la qualità artistica della Morte di Danton ma anche il gesto politico della messinscena di un testo che tratta temi rilevanti per il tempo presente: il fanatismo, la violenza, il materialismo, il ruolo sociale del teatro stesso. La produzione, firmata dal direttore artistico Mario Martone, acclamata dal pubblico dalla critica, è un grande lavoro corale che coinvolge 30 attori e 20 tra tecnici e collaboratori: i tre premi a Paolo Pierobon, Ursula Patzak, Pasquale Mari testimoniano il grande lavoro di squadra il cui successo è condiviso con tutti i colleghi del nostro Teatro. I tre premi Maschere del Teatro ricevuti ieri a Napoli seguono di una settimana un altro importante riconoscimento conferito al Teatro Stabile: il prestigioso Premio Franco Enriquez per l’impegno sociale e civile».
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