E' stata presentata la stagione teatrale 2016/2017 della Sala Umberto di Roma.
Ecco alcuni dati da gennaio ’15 ad aprile ’16: 15 produzioni, oltre 500.0000 spettatori in 78 città, più di 2500 recite, una media di 200 unità tra personale tecnico, artistico e servizi; circa 20.000 studenti del teatro ragazzi; un’accademia triennale di teatro, diversi progetti sul territorio con un’incidenza sul sociale.
Sono questi alcuni degli elementi che mettono in luce l’enorme attività realizzata in linea con gli obiettivi del Centro di Produzione avviato.
Prima di lasciarvi al cartellone degli spettacoli che saranno in scena, vi lascio ad alcuni passaggi del discorso del Direttore Alessandro Longobardi.
Ecco alcuni dati da gennaio ’15 ad aprile ’16: 15 produzioni, oltre 500.0000 spettatori in 78 città, più di 2500 recite, una media di 200 unità tra personale tecnico, artistico e servizi; circa 20.000 studenti del teatro ragazzi; un’accademia triennale di teatro, diversi progetti sul territorio con un’incidenza sul sociale.
Sono questi alcuni degli elementi che mettono in luce l’enorme attività realizzata in linea con gli obiettivi del Centro di Produzione avviato.
Prima di lasciarvi al cartellone degli spettacoli che saranno in scena, vi lascio ad alcuni passaggi del discorso del Direttore Alessandro Longobardi.
"La classe operaia va in paradiso; ma a noi, che siamo operai dello spettacolo, il paradiso viene negato un’altra volta, perché, pur svolgendo un’attività di interesse pubblico, siamo “privati”, condannati al Purgatorio, per espiare il peccato di dover lavorare senza sosta per rimanere a galla in assenza di salvagente.
Dopo l’intensa attività svolta dal consorzio OTI – Officine del Teatro Italiano – il progetto del Centro di Produzione non è stato approvato dal curioso Mibact.
Sono soddisfatto di aver contribuito insieme al mio gruppo di lavoro, alla realizzazione di una piccola realtà prodoma ad un progetto più grande e importante per la nostra città, che sarà il Distretto culturale.
Nella passata stagione, dopo gli attentati di Parigi, abbiamo vissuto mesi difficili, che hanno compromesso il buon esito di alcuni spettacoli; un’occasione importante per Roma come il Giubileo, si è trasformato in un elemento di rischio e timore per i Romani, acuendo la crisi.
In questo clima cupo ho preferito scegliere una linea artistica all’insegna dell’allegria e quindi, della commedia brillante, della magia e del teatro comico d’autore.
Un sentito ringraziamento va al nostro pubblico, elemento fondante della nostra missione, che anche quest’anno si è mostrato generoso e ha sostenuto il progetto di Afrika SI Onlus “Anch’io vado a scuola”, per i bambini della baraccopoli Deep Sea Nairobi.
Chiudo con un caloroso ringraziamento ai 40 “ruggenti” del mio staff meraviglioso."
Alessandro Longobardi
Dopo l’intensa attività svolta dal consorzio OTI – Officine del Teatro Italiano – il progetto del Centro di Produzione non è stato approvato dal curioso Mibact.
Sono soddisfatto di aver contribuito insieme al mio gruppo di lavoro, alla realizzazione di una piccola realtà prodoma ad un progetto più grande e importante per la nostra città, che sarà il Distretto culturale.
Nella passata stagione, dopo gli attentati di Parigi, abbiamo vissuto mesi difficili, che hanno compromesso il buon esito di alcuni spettacoli; un’occasione importante per Roma come il Giubileo, si è trasformato in un elemento di rischio e timore per i Romani, acuendo la crisi.
In questo clima cupo ho preferito scegliere una linea artistica all’insegna dell’allegria e quindi, della commedia brillante, della magia e del teatro comico d’autore.
Sarà presto possibile trovare il calendario dettagliato sull’APP del Teatro.
Vi ricordo prima di chiudere del nostro progetto sul TEATRO RAGAZZI curato da Livia Clementi al suo undicesimo anno d’età; altresì segnalo l’apertura del nuovo spazio di ristorazione VIVI BISTROT, molto apprezzato per la sua linea bio. Un sentito ringraziamento va al nostro pubblico, elemento fondante della nostra missione, che anche quest’anno si è mostrato generoso e ha sostenuto il progetto di Afrika SI Onlus “Anch’io vado a scuola”, per i bambini della baraccopoli Deep Sea Nairobi.
Chiudo con un caloroso ringraziamento ai 40 “ruggenti” del mio staff meraviglioso."
Alessandro Longobardi
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