Passa ai contenuti principali

"Persone naturali e strafottenti" di Giuseppe Patroni Griffi

Persone naturali e strafottenti

di Giuseppe Patroni Griffi


con Sebastian Gimelli Morosini – Michele Balducci - Cristina Todaro – Fabio Minicillo

REGIA Giancarlo Nicoletti

Teatro Vittoria
Piazza Santa Maria Liberatrice 10 – ROMA
11 Maggio h 21 – 12 Maggio 17.30

Persone naturali e strafottenti è il testo più “scandaloso” e fra quelli di maggiore successo di Giuseppe Patroni Griffi, rappresentato per la prima volta nel 1973, con protagonisti Mariano Rigillo, Gabriele Lavia e Pupella Maggio: un testo crudo, poetico, fra il grottesco, il cinico e il surreale. Il lavoro è prodotto dalla compagnia Teatro Vittoria - Attori&Tecnici e da Planet Arts Collettivo Teatrale ed è nato in seno al progetto Tradizione – Il Teatro di Domani. La regia è di Giancarlo Nicoletti, trentenne regista e autore pluripremiato fra le rivelazioni delle ultime stagioni. Nel cast dei protagonisti Sebastian Gimelli Morosini (Mariacallàs), Michele Balducci (Fred), Cristina Todaro (Violante) e Fabio Minicillo (Byron); il disegno luci è di Daniele Manenti, i costumi di Sebastian Gimelli Morosini, aiuto regia Matteo Volpotti e Sofia Grottoli. In scena al Teatro Vittoria di Roma, l’11 e il 12 Maggio, fra i quattro finalisti della rassegna “Salviamo i Talenti – Premio Attilio Corsini VII edizione”.

Quattro solitudini, un appartamento e una notte di Capodanno a Napoli:

Donna Violante, la padrona, ex serva in un bordello, Mariacallàs, un travestito, in bilico fra rassegnazione, ironia, squallore e cattiveria. E ancora, Fred e Byron: l’uno, uno studente omosessuale alla ricerca di una vita libera dalle paure, l’altro, uno scrittore nero che vorrebbe distruggere il mondo per vendicare le umiliazioni subite. Quattro persone naturali e strafottenti, che, per un gioco del destino, divideranno la loro solitudine con quella degli altri, mentre fuori la città saluta il nuovo anno, fra accese discussioni, recriminazioni, desideri repressi, liti e violenze sessuali.


C’è, in questo testo del 1973 di Patroni Griffi, un sottobosco di attualità così tangibile e una poetica di fondo così lucida e disincantata, da farne a tutti gli effetti un testo ancora fortemente contemporaneo, e perciò di teatro necessario. Emarginazione, violenza, distanze socio-culturali, violenza sessuale e psicologica, la ricerca continua di un altro che non esiste: la straordinaria drammaturgia di Patroni Griffi è cruda e ironica, scandalosa e poetica, verbosa e visionaria. Ne viene fuori una tragicommedia dal sapore post-eduardiano e pre-ruccelliano, col respiro di un periodare socio – poetico, che fra cinismi, grettezze e turpiloqui ci restituisce uno squarcio di vita di una generazione senza futuro, un affresco animato da personaggi borderline che appaiono come noi vogliamo vederli: cinici, superficiali, amorali. In realtà si tratta di creature inquiete, sole che soffrono inconsapevolmente la loro condizione nella perenne ricerca di una possibile felicità. E la cercano dando libero sfogo alle pulsioni sessuali e alla loro mercificazione.

Da questo sudore di corpi costretti coattivamente alla ricerca della propria felicità o del proprio illusorio, riscatto, entro le mura di uno spazio vitale / non vitale, che ogni pagina del testo sprigiona chiaramente, l’intuizione di farne uno spettacolo concreto, che si serva della realtà per declinarla in astrazione, in un’esperienza di teatro diretto, e non filtrato dalla convenzionalità rappresentativa, con il fine ultimo di mettersi accanto all’autore, e non davanti, in un rapporto di dialettica e relazione. Per tradurre, declinandola nel contemporaneo, ma senza tradirla, una drammaturgia così sofisticata e imponente, e troppo spesso sottovalutata.
----------------------------------------------------

Persone naturali e strafottenti di Giuseppe Patroni Griffi

con Sebastian Gimelli Morosini – Michele Balducci

Cristina Todaro – Fabio Minicillo

Una produzione Teatro Vittoria Attori & Tecnici - Planet Arts Collettivo Teatrale Un progetto Tradizione – Il Teatro di domani

Adattamento Silvia Andreussi – Giancarlo Nicoletti

Foto Luana Belli Video David Melani Trailer Daniele Guarco

Disegno Luci Daniele Manenti Costumi Sebastian Gimelli Morosini

Aiuto Regia Matteo Volpotti – Sofia Grottoli

Ufficio Stampa Rocchina Ceglia

Distribuzione & Promozione Altra Scena Art Management

Regia Giancarlo Nicoletti


TEATRO VITTORIA / ATTORI & TECNICI
Piazza S. Maria Liberatrice 10, 00153 Roma (Testaccio)
Biglietti: intero platea e galleria 10 euro; biglietto ridotto under 35 e over 65 anni 7 euro
Abbonamento ai 4 spettacoli 20 euro
Botteghino: 06 57 40 170 ; 06 57 40 598
lunedì (ore 16-19), martedì - sabato (ore 11- 20), domenica (ore 11 - 13.30 e 16-18)
Vendita on-line e info: www.teatrovittoria.it
Come arrivare: Metro: Piramide ; Bus: 170, 781, 83, 3

Commenti

Post popolari in questo blog

Torna a Milano la Baltic Sea Youth Philharmonic

Torna a Milano la Baltic Sea Youth Philharmonic, l'orchestra che unisce le diverse tradizioni musicali dei paesi che circondano il Mar Baltico, nella convinzione che la musica non conosca né confini né limiti, sia di natura geografica che di genere. Il tour, realizzato grazie al sostegno di Saipem, debutterà il 10 settembre a Heiden, in Germania, e toccherà, in dieci giorni, nove differenti città in Svizzera, Italia, Danimarca e Polonia. In Italia la Baltic Sea Youth Philharmonic sarà a Milano il 14 settembre nel suggestivo contesto della Basilica di Santa Maria delle Grazie, ospite dell’Associazione Musicale ArteViva, e a Verona il 15 settembre al Teatro Filarmonico per il festival “Settembre dell’Accademia” dove si esibirà per il secondo anno consecutivo. Il pubblico milanese avrà il piacere di applaudire i giovani artisti della Baltic Sea Youth Philharmonic per la quarta volta. L’orchestra, fondata nel 2008 da Kristjan Järvi (affiancato da un prestigioso consiglio di consulent

COPPÉLIA - balletto in tre atti

Martedì 11 Aprile 2017 ore 20,45 - Teatro Manzoni NUOVO BALLETTO CLASSICO direzione artistica Cosi - Stefanescu in COPPÉLIA balletto in tre atti musica di Léo Delibes Coreografia di Marinel Stefanescu Maitre du ballet Liliana Cosi Scene di Hristofenia Cazacu Costumi di Marinel Stefanescu

Tratto dal film cult di Lloyd Kaufman "The Toxic Avenger"

THE TOXIC AVENGER   scritto da Joe Di Pietro,   musiche e testi di David Bryan   Traduzione e Adattamento testi e versi italiani: Michelangelo Nari e Nicholas Musicco   con Michelangelo Nari, Angela Pascucci, Eleonora Segaluscio, Matteo Di Lillo, Federico Della Sala direzione musicale Fulvio Epifani