Teatro Cassia (Roma)15-16-17 aprile (l’incasso sarà devoluto al MIR-Movimento Italiano Malati Rari)
Teatro Petrolini (Roma) dal 19 al 24 aprile Tutte le sere ore 21.00- Domenica ore 18.00
Raffaele De Bartolomeis
in
SCUSATE L’ANTICIPO
Commedia scritta da Andrea Ricca, Raffaele De Bartolomeis e Sergio Iovane
Regia Paolo Mellucci
Aiuto regia Martina Tonarelli
Con (in ordine alfabetico): Alina Avagliano, Angelo Bonetta,Stefano De Santis, Federica Gomma, Sergio Grossini, Valeria Palmacci, Davide Santarpia, Cinzia Scaglione, Umberto Stefolani, Francesca Tardio.
Esilarante e surreale commedia che racconta la storia di Clemente, persona pigra e indolente che vive la sua vita in maniera passiva e apatica, come se la osservasse dal di fuori non essendone mai il vero protagonista.
Un giorno gli si presentano due angeli e gli annunciano che, proprio a causa della sua “inattività vitale”, il suo percorso terreno è giunto al termine e che, di lì a poco, sarebbero tornati per prelevarlo.
Clemente, sprofonda nella depressione e nel panico più assoluto e racconta l’accaduto a Giovanni, suo cognato.
Insieme consultano una serie di stravaganti ed improbabili personaggi sperando di ottenere delle risposte plausibili o delle soluzioni, ma alla fine Clemente – falliti tutti i tentativi – si rassegna all’ineluttabile.
Le cose però non vanno così come si erano paventate e la situazione viene completamente ribaltata mettendo in dubbio ogni certezza, anche la stessa esistenza di Clemente.
Questa commedia è un inno alla vita che deve essere vissuta appieno, giorno per giorno, ora per ora, attimo per attimo, con entusiasmo, passione ed energia.
Scene Riccardo Polimeni.
Esilarante e surreale commedia che racconta la storia di Clemente, persona pigra e indolente che vive la sua vita in maniera passiva e apatica, come se la osservasse dal di fuori non essendone mai il vero protagonista.
Un giorno gli si presentano due angeli e gli annunciano che, proprio a causa della sua “inattività vitale”, il suo percorso terreno è giunto al termine e che, di lì a poco, sarebbero tornati per prelevarlo.
Clemente, sprofonda nella depressione e nel panico più assoluto e racconta l’accaduto a Giovanni, suo cognato.
Insieme consultano una serie di stravaganti ed improbabili personaggi sperando di ottenere delle risposte plausibili o delle soluzioni, ma alla fine Clemente – falliti tutti i tentativi – si rassegna all’ineluttabile.
Le cose però non vanno così come si erano paventate e la situazione viene completamente ribaltata mettendo in dubbio ogni certezza, anche la stessa esistenza di Clemente.
Questa commedia è un inno alla vita che deve essere vissuta appieno, giorno per giorno, ora per ora, attimo per attimo, con entusiasmo, passione ed energia.
Scene Riccardo Polimeni.
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