30 e 31 gennaio
Via Luca della Robbia 47 - Roma
Per la rassegna SHORTLAB a cura di
Massimiliano Bruno
LEILA
Uno psicodramma noir
Il progetto nasce dalla collaborazione di tre giovani attori: Stefania Paternò, Igor Petrotto e Claudio Zanelli. L’idea di base si sviluppa sulla volontà dei tre protagonisti di cimentarsi con un testo teatrale nuovo che possa essere di spunto per nuovi orizzonti recitativi e per una sfida interpretativa che da tempo li incuriosisce.
Vede la luce cosi il testo di “LOLA”, un corto teatrale, partorito per l’appunto dalla mente di Stefania, Igor e Claudio. Un testo con uno scopo preciso: quello di andare a stupire lo spettatore non con effetti speciali, non con luci stroboscopiche o mirabolanti prodezze acrobatiche, bensì con 3 sedie ed un tavolino.
La sfida che “i nostri” hanno appunto accettato è quella di un teatro di parola, dove la tecnica, lo stile e la perfezione (nella migliore delle ipotesi) drammaturgica e interpretativa fanno da padroni, per riscattare un palcoscenico vuoto. La risata, la riflessione, lo stupore, la rabbia e tutti gli altri sentimenti che il testo può e riuscirà a scatenare sono la cornice di una scena minimalista ed essenziale, di un testo che vuole arrivare alla vera essenza dell’essere umano e rapire per 15 lunghissimi minuti l’animo dello spettatore.
Sinossi
Buio. Una donna sul palcoscenico illuminata da una luce su di lei. La donna si sta truccando con lentezza e con un’espressione incognita sul volto. Chi è la donna? Dove sta andando?
Queste sono le domande che ci si pone di fronte a quella luce a pioggia che le illumina il volto in modo scheletrico.
Come un fulmine a ciel sereno ai suoi lati si scoprono due figure. Due uomini. Eleganti, distinti anch’essi misteriosi.
I loro dialoghi si snodano dal principio su sentieri oscuri, non ci capiscono le loro figure. Lei sta andando da qualche parte, si sta preparando per fare qualcosa che non dovrebbe fare…o sì?
Perché uno dei due uomini sembra essere favorevole all’atto che la donna sta per compiere, l’altro sembra essere fermamente contrario. Ma cosa di preciso la donna sta per fare non ci è dato saperlo.
Solo piano piano, riga dopo riga, le parole rivelano più di quello che l’apparenza ci ha fatto supporre nei primi minuti della scena ed a quel punto un nuovo orizzonte si staglia davanti agli occhi dello spettatore, un orizzonte assai più crudo di quello che ci si era immaginati.
La donna sta per compiere un gesto orribile.
O forse chissà: l’ha già fatto?
-------------------------------------
PER INFO CHIAMARE IL BOTTEGHINO ALLO 06.57284637
Dal martedì al venerdì: dalle ore 15:00 a inizio spettacoloTEATRO COMETA OFF
30 e 31 gennaio
Via Luca della Robbia 47 - Roma
Sabato 30 gennaio ore 21
Domenica 31 gennaio ore 18
Sabato e domenica: dalle ore 16:00 a inizio spettacolo Lunedì: riposo
Commenti
Posta un commento