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13esima edizione del Festival deSidera- il teatro nei luoghi più insoliti e suggestivi di Bergamo e provincia.

Dal 18 giugno al 19 settembre

13esima edizione

deSidera

Trentacinque spettacoli nei luoghi più suggestivi ed insoliti di Bergamo e provincia, interpretati da grandi nomi del teatro italiano da Sandro Lombardi a Giacomo Poretti, da Franco Branciaroli a Pamela Villoresi, da Silvio Castiglioni a Marco Baliani, per confermare la vocazione sacra, umana e riflessiva di questa elegante rassegna estiva.
Si aprirà giovedì 18 giugno la tredicesima edizione del Festival deSidera–Teatro e territorio, dedicato alla memoria di Benvenuto Cuminetti e affidato alla direzione artistica di Gabriele Allevi e Luca Doninelli, ormai appuntamento fisso dell’estate quest’anno più ricco ed esteso che mai. Tra i nuovi comuni entrati quest’anno nel festival ci sono infatti Bariano, Romano, Calusco, Ponte San Pietro, Trescore Balneario e le parrocchie di Gandino e Grignano di Brembate.

Quest’edizione è sostenuta da Fondazione Banca Popolare di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Fondazione Credito Bergamasco, Fondazione Credito Valtellinese e per la prima volta dallo sponsor privato OXO, consorzio che raggruppa 17 ottici della provincia e della città di Bergamo.


Primo evento in programma, giovedì 18 giugno a Ponte San Pietro sarà lo spettacolo Matteo il ragioniere di Dio. Un uomo che non aveva messo in conto di scrivere il primo vangelo, sottile e delicata storia di Giampiero Pizzol, con Andrea Carabelli, regia di Otello Cenci (in replica presso il parco di San Rocco a Spirano, domenica 2 agosto).

Tra gli eventi di maggior rilievo si segnala: Delirium Betlem ovvero I re Marci, secondo di tre sacrosanti lamenti, in scena il 21 giugno ad Albino nella suggestiva cornice della Chiesa di San Bartolomeo (in replica il 3 luglio a Treviglio, nel chiostro della Biblioteca) nuovo spettacolo di Alberto Salvi (anche alla regia), a DeSidera dopo il debutto a Teatri del Sacro, indagine tra il sacro e il profano con in scena Francesco Ferrieri, Riccardo Goretti e Massimiliano Loizzi, nei panni di tre disadattati in cerca di un segno che riscatti la loro inutile esistenza.
Giovedì 25 giugno presso la Chiesa di San Nicola ad Almenno San Salvatore la scena sarà tutta per Un castello nel cuore, con una grande Pamela Villoresi e la regia di Maurizio Panici. Testo di Michele di Martino, il lavoro è dedicato alla figura di Santa Teresa d’Avila.

Franco Branciaroli farà riecheggiare le parole di Alessandro Manzoni nello spettacolo Che c’è di nuovo? La notte dell’Innominato, in scena sabato 27 giugno ore 21 sul quadriportico del Sentierone: una delle notti più famose della letteratura italiana e una delle parti più belle e disquisite dei Promessi Sposi per indagare quell’intima e umanissima lotta tra bene e male.


Si continua domenica 7 luglio a Villa Albani a Mozzo con Marco Baliani che presenterà uno dei suoi lavori storici e più amati, il monologo mozzafiato Kohlhaas, tratto da Michael Kohlhaas di Heinrich von Kleist, storia di un uomo che solo prima di essere giustiziato si interroga sul significato della giustizia.

Nella splendida location di Villa Suardi a Trescore Balneario (venerdì 10 luglio,) saranno Danilo Nigrelli e Laura Nardi a proporre il loro Storie del Buon Dio, raccolta di tredici racconti incentrati sulla figura di Dio, scritti da Rilke nel 1899. In un surreale “ufficio domande rimaste senza risposta” Georg e Klara giocano vicino al tavolo del grande artigiano, trasformando gli scarti del suo lavoro in storie e personaggi.

In prima assoluta a DeSidera giovedì 3 settembre toccherà a Sandro Lombardi dar voce al nuovo testo di Luca Doninelli, Sapere e non sapere (in scena a Sant’Alessandro in Colonna, Bergamo): dopo il monologo dedicato a Giuda - con in scena Massimo Popolizio - proposto nella scorsa edizione, sarà l'apostolo Giovanni, il "più amato" da Gesù a rispondere in un ideale prosecuzione del ragionamenti.

A chiudere la stagione Giacomo Poretti che, nella cornice della grotta della Cornabusa (giovedì 17 settembre ore 21), porterà in scena Dove abita la Madonna, monologo semi-serio sul filo della memoria per raccontare di alcuni dei santuari più cari alla nostra gente.
Altri due sono gli spettacoli mariani in questa stagione 2015: il primo, dedicato alle famiglie con bambini, racconta al pubblico l’infanzia di Maria attraverso la scrittura lieve di Giampiero Pizzol e la voce di Laura Uguzzoni (Piazza Santa Croce, Gandino, Una bambina di nome Maria, sabato 18 luglio). Affidato alla regia di Fabio Sonzogni sarà invece lo spettacolo Mistero, che narrerà il Rosario attraverso la danza (Madonna della Prada, Mapello, domenica 30 agosto).

Non mancheranno a deSidera i temi cari all’Expo quali il vino, il lavoro della terra, le tradizioni alimentari. Venerdì 26 giugno nell’aia dell’azienda vitivinicola La Tordela, a Torre de Roveri, va in scena Fole da Osteria, con Monica Morini e Bernardino Bonzani, accompagnate al pianoforte da Claudia Catellani. La musica accompagna le parole indimenticabili dei racconti di Zavattini, Guareschi, Pederiali e Benni, gustati a piccoli sorsi come il buon vino. A fine spettacolo il buon vino potrà essere gustato anche dagli spettatori, così come accadrà a Bariano. Sabato 11 luglio infatti, nello Stallo della Misericordia, va in scena Pino Petruzzelli con Storie di uomini e di vini. E’ la storia di Dionigi, un vignaiolo che non separa il lavoro dalla vita: per lui vigna e vite sono fuse insieme, in un rapporto d’amore.

Il 17 luglio a Romano (nell’inedita e suggestiva location dell’Orto Botanico, Loc. pascolo, all’interno del Parco del Serio) e il 24 luglio a Bonate (nel cortile della biblioteca) va in scena lo spettacolo Filo’ con Silvio Castiglioni. Una narrazione sincopata e trascinante che abbraccia gli ultimi trent’anni del secolo passato collegando una molteplicità di eventi e di luoghi nella fiduciosa ricerca di un disegno.

Tanti gli spettacoli che, forti del successo dello scorso anno, saranno riproposti al pubblico: tra questi, in collaborazione con l’Associazione Terre di San Marco, saranno due spettacoli nati proprio per celebrare e promuovere la candidatura delle Mura di Bergamo a patrimonio Unesco. Si tratta di Rifugi di e con Ferruccio Filipazzi, flusso di ricordi e di letteratura della seconda guerra mondiale (sabato 4 luglio, all’interno del Rifugio antiaereo di Piazza Mercato del Fieno) e Voci dalle Mura (sabato 5 settembre, nel Chiostro del Museo Storico di Bergamo) con Miriam Gotti e la musica di Pierangelo Frugnoli, percorso letterario volto a mettere in luce il mutamento nel tempo del rapporto tra cittadino bergamasco e mura venete. Sarà l’occasione per ascoltare le parole della storia: quelle scritte nei giorni, concitati, della posa delle prime pietre delle mura; quelle, dolorose, della relazione della distruzione della Basilica di Sant’Alessandro; quelle, stentate, del semi-analfabeta Bigoni, campanaro della Torre Civica.

Come ogni anno, deSidera omaggia un grande uomo: quest’anno è il turno di Felice Gimondi che nel 1965, al suo primo anno da professionista, vince la maglia gialla del Tour de France ed entra nella leggenda del ciclista. A cinquant’anni dalla storica impresa, Paolo Aresi s’ispira proprio al noto ciclista per il suo nuovo romanzo, La vita a pedali. Il 12 luglio nella Chiesa Vecchia di Almè va in scena Il Campione. Felice come un Gimondi, di Paolo Aresi con Maurizio Tabani e le musiche dal vivo di Alberto Faregna.

Tra i nuovi comuni entrati quest’anno nel festival sono Bariano, Romano, Calusco, Ponte San Pietro, Trescore Balneario e le parrocchie di Gandino e Grignano di Brembate.

Quest’edizione è sostenuta da Fondazione Banca Popolare di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Fondazione Credito Bergamasco, Fondazione Credito Valtellinese e per la prima volta lo sponsor privato OXO, consorzio che raggruppa 17 ottici della provincia e della città di Bergamo.

Evento speciale, fuori festival, sarà l’omaggio ad un grande uomo di teatro come Benvenuto Cuminetti, a cui il festival è dedicato, con la messa in scena di un testo di Paul Claudel, autore a lui molto caro. Giovedì 10 dicembre, a Bergamo, Auditorium Piazza Libertà e sabato 12 dicembre, Auditorium di Albino andrà in scena L’annuncio a Maria per la regia di Paolo Bignamini e la traduzione del testo di Fabrizio Sinisi.

Quest’anno deSidera valorizza nel suo programma anche alcune collaborazioni, attivate sul territorio a partire dall’inizio dell’anno, con importanti festival o rassegne: la rassegna di teatro di comunità GOLGOTA (nei comuni di Fonteno, Solto Collina e Riva di Solto), l’itinerario culturale TIERRA! (promosso dal sistema bibliotecario di Dalmine e da quello Nord Ovest di Ponte San Pietro) e il Festival A LEVAR L’OMBRA DA TERRA (organizzato dagli amici dell’associazione omonima).


Inizio spettacoli: ore 21 e ore 21.15

Gli spettacoli sono tutti ad ingresso gratuito.

Per informazioni 347.1795045 o consultare il sito www.teatrodesidera.it




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