Dal 23 al 25 gennaio al Teatro Delfino di Milano sarà in scena "L'Amico di Fred"di Pierpaolo Palladino. Regista e interprete Andrea Murchio affiancato sul palco da Guido Ruffa.
Andrea vanta un curriculum artistico che spazia da cinema, fiction e tanto teatro. Per citare solo alcuni dei suoi lavori "IL GIOIELLINO" regia di Andrea Molaioli con Remo Girone e Toni Servillo, "ALICE RACCONTA!" regia di G. Oriani, "L'ONORE E IL RISPETTO" e "MADAME" entrambi con la regia di S.Samperi, "I SEGRETI DI BORGO LARICI" regia di Alessandro Capone. In teatro "CANTERVILLE il MUSICAL", “OTELLO”, “DATEMI TRE CARAVELLE”, “JEKYLL AND HYDE, IL MUSICAL”, “PAOLO E FRANCESCA”, “CYRANO DE BERGERAC” e regista di molti spettacoli teatrali tra cui “UNA CASA DI BAMBOLA”, "IL MALE STANCO", "IL BALLO DI IRENE", e ora "L'AMICO DI FRED".
Per conoscere meglio Andrea, leggete l'intervista...
1. Che cosa ti ha colpito di più di questo testo?
Il testo mi fu proposto dal regista Manfredi Rutelli nel 2008 in quel di Chiusi, in Toscana. La prima edizione mi vedeva in scena con lo stesso autore, Pierpaolo Palladino, che interpretava la parte del diavolo Freddy. Ciò che mi colpì subito fu lo stile del copione, improntato al linguaggio usato dallo stesso Buscaglione nelle sue "Criminal Songs". Il paroliere di Buscaglione, Chiosso, si ispirava infatti a un certo tipo di letteratura noir americana, parodiandola. Il personaggio di Fred Buscaglione imitava (con molta ironia) i "duri" presenti in molti romanzi, racconti e film americani.I famosi baffetti di Fred erano presi in prestito dal grande attore statunitense Clark Gable. Palladino ha saputo ricreare quella particolare atmosfera che regnava nel mondo delle canzoni di Buscaglione, popolato da bulli, pupe, gangster.. L'altro elemento fondamentale dello spettacolo è la musica, impiegata dall'autore non soltanto come un omaggio a Buscaglione, ma come parte della narrazione. Le canzoni di Fred sono usate nella storia infatti per testimoniare un determinato stato d'animo del personaggio o per definire meglio alcuni passaggi della vicenda.
Molti sono stati i fattori che hanno reso Fred Buscaglione un mito indiscusso non solo della musica, ma dell'intero mondo dello spettacolo Italiano. Al successo Fred arrivò abbastanza tardi, ma quando lo raggiunse fu l'uomo giusto al momento giusto. Era il tempo della "dolce vita", e il personaggio di Fred - col suo stile - seppe incarnare alla perfezione le varie declinazioni dei protagonisti di quel periodo. Inoltre aveva un talento musicale notevolissimo, aveva capito che bisognava svecchiare il panorama musicale nostrano trovando ispirazione nei nuovi generi musicali che giungevano da oltreoceano: il jazz, il rythm'n blues, lo swing. E poi aveva un senso innato per la scena, per lo spettacolo, col valore aggiunto di una ironia vivace e mai banale, quasi surreale. La sua caratteristica voce roca e alcune melodie memorabili lo innalzarono nell'olimpo delle star nostrane. Infine la scomparsa prematura gli diede l'immortalità del mito. Come recita l'antico adagio: muore giovane chi è caro agli Dei.
3. Uno spettacolo di prosa di altissimo livello con la musica del grande Fred. Quali brani ascolteremo?
Ne sentirete diversi.. Alcuni solo accennati, altri quasi per intero. Nell'ordine: Whisky facile, Il Dritto di Chicago, Che Notte, Che Bambola!, Criminalmente bella, Eri Piccola, Una Sigaretta,Guarda che Luna, Love in Portofino, Non Partir e Buonasera signorina (per i saluti, nella versione registrata cantata dallo stesso Fred).
4.Tantissime esperienze in tv, cinema e teatro. Quali di queste arti senti più tua?
E' una domanda a cui non so dare una risposta definitiva. Dipende dal momento. Certo il teatro è stato preponderante nella mia carriera, è sicuramente il mondo che conosco maggiormente. Ultimamente sono molto attirato dalla scrittura (sia teatrale che cinematografica) e dalla regia.
5. Invita i nostri lettori a venire a vedere "L'amico di Fred" al Teatro Delfino.
Lo faccio con molto piacere. Dopo essere stati all'Anteprima del Torino Jazz Festival, al Teatro San Giuseppe e al Circolo Bloom di Torino, al Teatro Magnetti di Ciriè e sul Lago Maggiore, il tour di Fred riparte dal Teatro Delfino di Milano, una realtà nuova e davvero interessante nel panorama Milanese. Noi siamo onorati di essere stati scelti dal bravissimo Direttore Artistico Federico Zanandrea per questa Stagione.
Dunque amici milanesi non restate a casa! La musica del grande Fred e una storia piena di mille colori (dai risvolti comici, drammatici, poetici, esistenziali) vi attendono a teatro dal 23 al 25 gennaio. Naturalmente al Teatro Delfino!
Grazie Andrea!
Link al precendente articolo http://www.tgmusicaleteatroinitalia.com/2015/01/finalmente-milano-lamico-di-fred-in.html
Commenti
Posta un commento