Uno spettacolo per tornare alle origini, al teatro di piazza genuinamente popolare, puntando sul divertimento, il dinamismo e la fisicità che hanno reso celebre Quelli di Grock ma anche un omaggio alla tradizione teatrale della Commedia dell’Arte in un gioco sfrontato di “teatro nel teatro”.
Ad animare le festività natalizie del Teatro Leonardo sarà L’Avaro, ultima produzione corale di Quelli di Grock, grande successo della passata stagione, caravanserraglio spavaldo ed acrobatico che ben si sposa con il teatro barocco del Seicento francese.
Ispirato all'Aulularia di Plauto, l’Avaro, tra le più conosciute opere di Molière, ha per protagonista Arpagone - interpretato da Pietro De Pascalis - personificazione stessa della taccagneria.
Tutta la vicenda ruota attorno al suo bisogno di accumulare, alla paura di essere derubato, alle sue ridicole e insopportabili economie ma soprattutto alla sua aridità di cuore: Arpagone non ama niente e nessuno a parte la sua cassettina di denaro. Sospettoso, iracondo ed egoista, Arpagone non esita a preferire il suo denaro ai figli e persino nel finale egli non si redime, continuando ad anteporre i beni materiali agli affetti familiari.
Particolarità di quest’adattamento, ad opera di Valeria Cavalli, è aver preso spunto anche da un altro testo ben poco rappresentato dell’autore francese, la farsa in atto unico L’improvvisazione di Versailles, capace di affrontare il rapporto tra vita e scena: ed è così che gli attori, guitti e saltimbanchi, entrano ed escono dal personaggio e dal gioco drammaturgico con esilaranti effetti comici ed argute trovate teatrali, creando un’istintiva relazione con il pubblico e svelandogli la parte più segreta della rappresentazione teatrale.
Nella cornice di un teatrino mobile e decadente – l’impianto scenografico è ad opera di Claudio Intropido – non rivive dunque soltanto la storia di Arpagone ma anche le faccende quotidiane degli attori dietro le quinte, tra un bisticcio e uno scivolone, un buco nel copione e un contrattempo. Un carro di Tespi colorato e visionario, arricchito dai costumi di Anna Bertolotti che rievocano antichi sfarzi e dalle musiche divertite e quasi circensi composte da Gipo Gurrado e suonate dal vivo dai musicisti della Nema Problema Orkestar.
Da martedì 9 dicembre 2014 a giovedì 1 gennaio 2015
Quelli di Grock
L’AVARO
da Molière
Traduzione e adattamento di Valeria Cavalli.
con Pietro De Pascalis (Arpagone) Jacopo Fracasso, Cristina Liparoto, Andrea Robbiano, Roberta Rovelli, Simone Severgnini, Clara Terranova, Manola Vignato
regia Valeria Cavalli e Claudio Intropido
Costumi di Anna Bertolotti.
Scene e luci di Claudio Intropido
Informazioni e prenotazioni: Teatro Leonardo da Vinci - Via Ampère 1, angolo piazza Leonardo da Vinci, Milano - Tel: 0226681166 dal lun al sab dalle 15.00 alle 19.00 biglietteria@teatroleonardo.it
Date e orari: da martedì a sabato ore 20.45 domenica ore 16, lunedì riposo
Prezzi: intero: 22,00 euro – ridotto (under 30/over 60) 11 euro – il martedì 10,00 euro
Prezzi: intero: 22,00 euro – ridotto (under 30/over 60) 11 euro – il martedì 10,00 euro
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