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Sesta stagione per il Teatro Leonardo e "Quelli di Grock"

Quelli di Grock, 41 anni di Teatro. Una lunga strada già percorsa che guardiamo indietro con orgoglio e una strada da percorrere che ci entusiasma e ci emoziona. La nostra strada è fatta di tanti inizi, di tante soddisfazioni, di tanto impegno, di tanti incontri alcuni indimenticabili e altri da dimenticare, di qualche incertezza e di qualche caduta dalla quale a volte risollevarsi è faticoso. 

Ma si va avanti perché pensiamo che chi fa teatro abbia il dovere di essere ardito e di incidere il presente con coraggio. Chi fa teatro ha la responsabilità di mostrare altri orizzonti e di raccontare la realtà con altre parole, di dare l'opportunità di conoscere pensieri e viaggiare nel mondo con un passo diverso.

Il Teatro Leonardo è giunto alla sua sesta stagione ed è pronto ad aprire le porte al pubblico che in questi anni ci ha dimostrato affetto e fiducia, un pubblico variegato e variopinto che vogliamo che continui a sentirsi a casa propria. Il cartellone di quest'anno vuole essere un inno alla leggerezza, all'ironia, alla spensieratezza a contrastare il cupo che ci circonda e quindi via libera a sorrisi e risate non solo con gli spettacoli firmati Quelli di Grock ma anche con quelli delle compagnie ospiti, amici che ci fa piacere accogliere nel nostro Teatro.

La prima parte della stagione 2014/15, dal titolo Atto Primo, terminerà in febbraio.

Ma attenzione, il sipario non si chiuderà affatto! Per saperne di più dovrete camminare con noi…

La nuova stagione - il gioco teatrale e la commedia: per divertirsi a teatro

La stagione del Teatro Leonardo si apre, come da consuetudine, con il debutto annuale del Laboratorio Permanente Scuola di Teatro Quelli di Grock. Ad essere messa in scena, da martedì 14 a domenica 19 ottobre sarà La vita è sogno, l’opera più celebre del drammaturgo Calderón de la Barca, maestro indiscusso della scena teatrale spagnola, per la prima volta liberamente interpretata da Quelli di Grock. In scena sei giovani attori, diretti da Susanna Baccari e Claudio Orlandini, propongono un affascinante studio su una delle commedie filosofiche più interpretate, capace di oscillare fra “la semplicità della fiaba e la complessità della costruzione simbolica”. Ad essere analizzato, nello stile di Quelli di Grock, sarà il tema dell’identità, il rapporto padre – figlio e naturalmente il conflitto tra verità e ingannevole apparenza. Una vicenda ambientata la vicenda ai giorni nostri, in un’epoca di universi virtuali in cui si fa sempre più labile il confine tra realtà e multimedialità.


Non poteva che essere in omaggio al grande Andrea Brambilla, scomparso nell’ottobre scorso, la prima ospitalità della stagione: per la prima volta a Milano, da giovedì 23 ottobre a domenica 9 novembre, Tutto Shakespeare in 90 minuti, l’opera omnia del Bardo concentrata in un’ora e mezza di esilarante comicità sul modello inglese di Adam Long nella traduzione di Paolo Valerio e l’adattamento e la regia di Alessandro Benvenuti, anche in scena con Nino Formicola. Uno spettacolo, dedicato ad Andrea Brambilla - che proprio con questo lavoro e in coppia con Formicola aveva debuttato al Festival Shakespeariano veronese nel 2012 - che con ironia dissacra e contemporaneamente omaggia le opere dell’autore inglese, utilizzando arguti giochi di parole, brillanti doppi sensi, gag circensi e rimandi all’attualità.


Si continua da giovedì 13 a domenica 16 novembre nel segno della comicità irriverente con il debutto, dopo la fortunata anteprima nella scorsa stagione, di A-MEN, Gli uomini, le nuove religioni e altre crisi, primo lavoro della coppia Walter Leonardi e Carlo Giuseppe Gabardini che proprio alla scuola di Quelli di Grock, alla fine degli anni ottanta, si sono incontrati e formati. Un lavoro che nasce dalla necessità, in tempo di crisi, di raccontare chi siamo e in cosa crediamo in un epoca in cui tutto appare fluttuante, mutevole, precario. Uno studio sulla crisi esistenziale, intesa soprattutto nel senso di cambiamento, utilizzando gli strumenti dell’ironia e della satira. Gli unici che possono salvarci in questa società liquida.


Anche quest’anno, ampio spazio alle produzioni di Quelli di Grock: si parte da mercoledì 18 a domenica 30 novembre con il monologo Fuori Misura – Il Leopardi come non ve l’ha mai raccontato nessuno, scritto da Valeria Cavalli, anche regista insieme a Claudio Intropido, con in scena un dinoccolato ed esilarante Andrea Robbiano, nei panni del giovane professor Roversi alle prese con la sua prima lezione da supplente: riuscirà con una “magica lezione” a trasmetterci la sua passione per Giacomo Leopardi, anticonformista poco compreso dai suoi contemporanei, e a coinvolgere la classe, ovvero il pubblico in sala, divertendolo attraverso aneddoti e curiosità che danno corpo alla figura del “giovane favoloso” - come Mario Martone, prendendo in prestito un verso di Anna Maria Ortese, ha intitolato il suo recentissimo film sul poeta ribelle.


Ad animare le festività natalizie del Teatro Leonardo, da martedì 9 dicembre al primo giorno del nuovo anno, sarà L’Avaro, ultima produzione corale di Quelli di Grock, grande successo della passata stagione, caravanserraglio spavaldo ed acrobatico che ben si sposa con il teatro barocco del Seicento francese. Uno spettacolo per tornare alle origini, al teatro di piazza genuinamente popolare, puntando sul divertimento, il dinamismo e la fisicità che hanno reso celebre Quelli di Grock ma anche un omaggio alla tradizione teatrale della Commedia dell’Arte in un gioco sfrontato di “teatro nel teatro”.


E il nuovo anno si apre con la novità della stagione firmata da Quelli di Grock: L’arte della menzogna, liberamente ispirato al testo di Jonathan Swift, per raccontare l’inganno proprio attraverso il Teatro, dove, con finzioni e mascheramento, si mette paradossalmente in scena la verità. Uno spettacolo, scritto e diretto da Valeria Cavalli e Claudio Intropido, che vedrà in scena Paolo Grassi e Andrea Robbiano in un dissacrante viaggio tra i più grandi bugiardi della storia e della letteratura, capaci di elevare la menzogna da figlia dell’ipocrisia in magica illusione.


In occasione del Giorno della memoria, lunedì 26 gennaio, Quelli di Grock cercano strada diversa per raccontare l'affronto più grande dell’uomo a se stesso: il campo di concentramento.

Con il monologo Farfalle, Andrea Robbiano, partendo da un fatto realmente accaduto, ci racconterà con delicatezza e poesia, di un uomo prigioniero della sua memoria e di una cartolina spedita da un padre, rinchiuso in un lager, ai suoi familiari e ritrovata dopo 70 anni ad un’asta.

Per non dimenticare e perché tutto questo orrore possa servire a trovare un’autentica e sempre valida “grammatica umana”.

Questo Primo Atto si conclude con la geniale comicità della Compagnia Donati & Olesen, assenti da tempo dalle scene teatrali milanesi. Si comincia con lo spettacolo cult Buonanotte Brivido, risalente al 1989 e acclamatissimo fin dall’inizio da critica e pubblico, riproposto al Teatro Leonardo, dal 17 al 22 febbraio. Ormai un classico del teatro comico, vero “varietà radiofonico” che si trasforma in “varietà degli equivoci”, capace di mettere in scena una “partitura umoristica” di irresistibile comicità e dalla coinvolgente trama che aliena lo spettatore dell’atto teatrale. Seguirà, dal 24 febbraio al 1 marzo, il debutto di Radio Garage Rock con il ritorno dell’omicida durante una rivoluzionaria trasmissione radiofonica clandestina.


Informazioni e prenotazioni:

Teatro Leonardo da Vinci - Via Ampère 1, angolo piazza Leonardo da Vinci, Milano

Tel: 02 26.68.11.66 dal lun al sab dalle 15.00 alle 19.00 biglietteria@teatroleonardo.it - www.teatroleonardo.it

Date e orari: dal martedì al sabato ore 20.45, la domenica ore 16.00, lunedì riposo

Prezzi: intero: 22,00 euro – ridotto under 30 e over 60: 11 euro – il martedì 10,00 euro

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