Teatro dell’Orologio - Sala Gassman
20 Maggio | 1 Giugno 2014
Sycamore T Company presenta in prima nazionale
Romeo and Juliet post scriptum...
di Annika Nyman
Traduzione e regia: Georgia Lepore
Con
Giovanni Anzaldo e Selene Gandini
Aiuto regia Emanuela Liverani
Foto di scena Giulia Bertini
20 Maggio | 1 Giugno 2014
Sycamore T Company presenta in prima nazionale
Romeo and Juliet post scriptum...
di Annika Nyman
Traduzione e regia: Georgia Lepore
Con
Giovanni Anzaldo e Selene Gandini
Aiuto regia Emanuela Liverani
Foto di scena Giulia Bertini
Sarà in scena al Teatro Dell’Orologio – Sala Gassman dal 20 maggio al 1 giugno 2014 Romeo and Juliet post scriptum di Annika Nyman. Lo spettacolo che è stato messo in scena in lingua originale al Festival dei due Mondi di Spoleto nel 2013 (sezione European young theatre), viene allestito per la prima volta in italiano con la traduzione e la regia di Georgia Lepore con due attori molto amati dal pubblico: Giovanni Anzaldo e Selene Gandini.
Annika Nyman setaccia la più tradizionale delle storie d'amore, mettendo i due innamorati di fronte al fatto compiuto, di fronte al tempo e alla realtà, con un testo serrato e avvincente. La poesia sublime con cui Shakespeare racconta l'attrazione fra i due giovani innamorati è costantemente ribaltata in immediata attrazione fisica. E questa non sarà la sola novità per i due giovani che per la prima volta si troveranno a valutare compromessi, a studiarsi reciprocamente nella quotidianità, a riscoprirsi al di là dell’idealizzazione. Il distacco ironico della parodia si alterna alle tinte fosche della situazione in cui i due innamorati sembrano prigionieri, in questo clima da tragicommedia dove i giochi tra Romeo e Giulietta sono ancora più che mai aperti.
I due innamorati si ritrovano finalmente insieme, artefici del loro destino e costretti ora ad affrontare le conseguenze del loro gesto e del loro amore. Romeo e Giulietta devono fuggire ma soprattutto per la prima volta dal loro incontro si trovano nella condizione di conoscersi davvero, perché come dice l’autrice «Romeo e Giulietta non hanno molte scene in comune: non si conoscono mai per davvero, ma esistono nelle reciproche fantasie, artefatti sognanti, promesse di salvezza».
Note di Regia
Non è facile scrivere due righe sul perché ci si appassiona a un progetto. Già la passione ha in sé poco di ragionato e molto di istintivo, quando poi si tratta di Shakespeare per me è quasi impossibile trovare una spiegazione razionale. E' come un eterno, inspiegabile, ineluttabile, immutato amore. Un po' come quello di Romeo e Giulietta, appunto. E gli star-crossed lovers per eccellenza, destinati ad "amarsi a morte" nei secoli dei secoli in qualunque forma d'arte conosciuta, hanno sempre avuto la mia attenzione speciale.
Impossibile non appassionarmi al testo (e alla testa!) di Annika Nyman, giovane autrice venuta dal freddo, che li fa sopravvivere alle intenzioni di Shakespeare pur non tradendolo mai nei contenuti.
Tutti prima o poi ci siamo domandati che cosa accadrebbe se Romeo e Giulietta non morissero. Ma se così fosse, sarebbero vivi? O sarebbero dei sopravvissuti..?
Georgia Lepore
Giorni e orari spettacoli: 20, 21, 22, 23 maggio ore 21,30
24, 25 e 26 maggio riposo
Dal 27 maggio 31 maggio ore 21,30
1 Giugno ore 18,00
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